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Immersioni in Thailandia Isola di Phuket

Isole Racha – Siti d’immersione

Lion Fish at Racha Island
Pesce Leone a Racha Island

Isole Racha

Koh Racha Yai – Siti d’immersione

L’isola di Racha Yai è a circa un’ora e mezza di navigazione a Sud di Phuket, ed offre buoni punti d’immersione, riparati per tutto l’anno, e per tutti i livelli di Subacquei, dai principianti agli esperti.

Sulla costa Ovest c’è Batok Bay (anche nota come Bungalow Bay), una larga baia chiusa a Nord e Sud da barriere rocciose, e con al centro distese di coralli ricchi di micro-fauna di barriera.

A Nord dell’isola c’è Siam Bay, con la su lunga barriera che taglia l’intera baia ed appena più all’esterno, a circa 20 metri di profondità, si trovano alcune statue sommese, incluse due di elefanti a grandezza naturale.

La costa Est è la migliore per le immersioni, con un numero di siti come Ter, Lha e Konkare Bays. Ci sono quattro piccoli relitti, fra i 18 e i 30 metri di profondità, numerosi pianori degradanti di corallo e baie poco profonde ricche di corallo molle e letti di corallo duro. Qui si incontrano grandi gruppi di Dentici, Fucilieri ed a vote di piccoli Barracuda, assieme agli onnipresenti pesci di barriera ed i numerosi pesci Balestra Titano. Polpi, Seppie e Tartarughe sono qui sempre presenti.

 

Koh Racha Noi – Siti d’immersione

Racha Noi è la più piccola delle due Isole di Racha, ad circa 50 minuti di navigazione dalla sua sorella maggiore, Racha Yai. I fondali sono più profondi e le immersioni adatte a subacquei più esperti.

Racha Noi è molto più selvaggia e disabitata, con pochi approdi per scendere a terra e nessun resort.

La zona è molto conosciuta, ma comunque frequentata principalmente da Barche private e qualche Barca da Crociera. Raramente è raggiunta dalle Barche Giornaliere, causa la distanza ed il mare a volte agitato.

Quest’isola è costituita in realtà da due isole granitiche, separate da pochi metri di mare. Le coste Est ed Ovest offrono ripari, a seconda delle necessità, e le loro baie sono ricoperte da barriere coralline e grandi massi rocciosi che creano passaggi ed attraversamenti riparati, rifugio per una grande varietà di creature marine.

In acuni periodi dell’anno si possono chiaramente vedere Pesci-Vela saltare fuori dall’acqua e non è raro incontrarvi le Balene. Racha Noi è l’ultimo punto della piattaforma sommersa di Phuket, prima delle profondità del Mare delle Andamane. Usuale quindi incontrarvi tutti i grandi pelagici, inclusi Tonni, Barracuda, Carangidi, Mante e Squali di barriera Grigi, Pinna Bianca e Pinna Nera.

Ci sono diversi siti d’immersione a Racha Noi, inclusi:

Racha Noi North Point: la baia a Nord, proprio alla punta dell’isola, presenta un pinnacolo sommerso ed è un eccellente sito per immersioni multi-livello, con Squali Leopardo e Trigoni.

Racha Noi South Tip: eccezionale punto d’immersione con enormi massi rocciosi, forti correnti e grandi pesci pelagici.

Banana Bay: offre l’immersione più facile, con un fondale che degrada gentilmente ed una varietà di coralli duri e pesce di barriera.

Marita’s Reef: (dal nome di un Subacqueo locale) è sul lato Sud-Ovest dell’isola, con stupende formazioni coralline da esplorare. Più a Sud si può visitare il relitto di un piccolo peschereccio in legno, ma con molta attenzione alle correnti.

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Anemone Reef – Siti d’immersione a Phuket

Anemone Fish at Anemone Reef, a Phuket Scuba Diving Site
Anemone ad Anemone Reef , Phuket

Anemone Reef è il meno frequentato dei tre punti d’immersione più vicini a Phuket, considerando King Cruiser e Shark Point, ottimo quindi per un tuffo in tranquillità e senza affollamento di subacquei. Il sito in se non è molto grande, ma certo affascinante, forse il punto d’immersione più sorprendente di tutta la Thailandia.

  • Massima profondità:  26mt/88ft
  • Livello di difficoltà: Da Open water in su.
  • Visibilità: 5/20mt 16/66ft.
  • Corrente: Da debole a forte.
  • Note particolari: A poca distanza dal punto d’immersione principale, si trovano piccole formazioni rocciose meritevoli di una visita.
  • Suggerimento: Partite dalla massima profondità e circumnavigatelo risalendo a spirale.
  • Stagione raccomandata:  Tutto l’anno.

Anemone reef è costituito da due pinnacoli adiacenti, il più alto dei quali arriva a 3 metri dalla superficie, con una sommità a forma di V. Originariamente arrivava a 2 metri dalla superficie, con una sommità piatta, prima che il King Cruiser lo urtasse e spaccasse il 4 Maggio del 1997.

Il sito prende il suo nome dall’altissimo numero di Anemoni che hanno fatto di questi scogli la propria dimora. Grazie alla sua posizione, a Sud della baia di Phang Nga, l’acqua è ricca di nutrimento, facilitando una proliferazione di coloratissimi coralli molli, in lotta tra loro per occupare ogni centimetro di spazio disponibile.

Quest’abbondanza di vita attrae i pesci di barriera, che a loro volta attirano i loro predatori. Qui si trovano sempre grandi gruppi di Dentici, Fucilieri e Barracuda, ed occasionalmente anche qualche Barracuda Gigante da 2 metri. Fate attenzione al fondo sabbioso intorno ai pinnacoli, dove spesso riposano gli Squalo Leopardo, ed alla zona sotto corrente, dove si riparano i pesci Leone.

 

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Koh Doc Mai – Siti d’immersione a Phuket

Sea Horse at Koh Doc Mai - Scuba Diving Phuket Image by Adriano Trapani
Sea Horse a Koh Doc Mai

Koh Doc Mai è una piccola isoletta, a circa 15 km ad Est dell’isola di Phuket. Il suo nome vuol dire “Isola dei Fiori”, quantunque un attento osservatore noterà che non vi sono fiori sull’isola. Si crede che il nome derivi dai coralli colorati che, come fiori, riempiono le acque dell’isola, mentre altri dicono che l’isola stessa, vista da una certa angolazione, ricordi un fiore di loto. Valido motivo per domandarsi quale miscela di gas usassero mai queste persone!

Questa è un’immersione in parete, con l’isola che sprofonda verticalmente per 25 metri, con anfratti, spaccature e grotte che nascondono e riparano una grande varietà di piccole creature marine. Il sito è particolarmente conosciuto per i pesci Fantasma ed i Cavallucci marini. E’ pieno di micro-fauna marina, come Gamberetti e Granchi, e guardando sotto le rocce del fondo è facile trovare Squali Bamboo.

A circa un’ora di navigazione dal porto di Chalong (Phuket), viene normalmente utilizzata quale prima od ultima immersione della giornata, specialmente dalle Barche Giornaliere che effettuano il triangolo Shark PointKing CruiserAnemone Reef.

 

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King Cruiser Wreck – Siti d’immersione a Phuket

King Cruiser Wreck - Top Phuket Diving Site
King Cruiser Wreck Phuket

Questo traghetto a doppio scafo, lungo 85 mt e largo 20 mt, affondò il 4 Maggio 1997 a circa 2/3 di strada tra Phuket e l’Isola di Phi Phi, dopo aver urtato le rocce sommerse di Anemone Reef. L’urto, che distrusse parte di questo sito, aprì una falla in uno dei due scafi, che iniziò ad imbarcare acqua e fece affondare il traghetto. Fortunatamente tutti i 500 e più passeggeri furono tratti in salvo incolumi.
Ci sono molte versioni del perché il traghetto fosse così fuori rotta, ma la compagnia assicuratrice pagò e quindi la verità probabilmente non si saprà mai.
Il traghetto inizialmente affondo su di un lato, colpendo il fondo sabbioso, a 32 metri, per poi ruotare e poggiarsi su ambedue gli scafi. L’urto fece crollare uno dei due fumaioli, mentre il secondo si staccò qualche anno più tardi, crollando sul ponte. Per molti anni i subacquei hanno nuotato attraverso il vuoto ponte auto, (non ci sono strade a Phi Phi, quindi neanche automobili, ed il ponte era usato solo per le merci), lasciando che le loro bolle d’aria restassero intrappolate nelle sovrastrutture.
Nell’Agosto del 2004 una tempesta, lungo le coste della Tailandia, fece collassare il relitto, aprendo una crepa nel mezzo del ponte principale ed in quello passeggeri, che li fece crollare l’uno sull’altro. La poppa è ancora intatta, mostrando la sua caratteristica principale, i bagni. Negli anni il relitto ha continuato a corrodersi e deteriorarsi sempre più, ma in compenso è migliorato quale punto d’immersione, attirando grossi banchi di Dentici, Fucilieri, Carangidi e Barracuda, che lo usano come punto di riparo dalla corrente.
Ci sono grandi macchie di coralli molli, a poppa del relitto, così come rami di corallo nero nelle zone più riparate. Il punto più alto del relitto è a 16 metri di profondità, rendendo quest’immersione adatta ai soli subacquei di livello avanzato.

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Shark Point – Siti d’immersione a Phuket

Shark Point Phuket - Image by Adriano Trapani
Shark Point Phuket

Lo Shark Point di Phuket è a circa due ore di navigazione dal molo di Chalong. Lo si riconosce immediatamente grazie al suo pinnacolo principale, che emerge dal mare assomigliando ad un faro in miniatura.

  • Massima profondità: 28mt/93ft
  • Livello di difficoltà: Da Open water in su.
  • Visibilità: 5/20mt 16/66ft.
  • Corrente: da leggera a forte.
  • Note particolari: Si possono incontrare forti correnti, ottime per un’immersione in drift. Numerosi pinnacoli da esplorare.
  • Suggerimento: Ricordate che in questo sito c’è più di un pinnacolo da visitare.

Il sito è costituito da una serie di sette torrioni di corallo che si estendono da Nord verso Sud. Il primo è il più grande, e l’unico che affiora in superficie, mentre il settimo è il più piccolo ed il più profondo. Normalmente ci si immerge sui torrioni uno e due. Il nome del sito ha origine dai gruppi di Squali Martello che vi si incontravano nel 1980, poi allontanatisi a causa della pesca in quell’area. Il nome è poi stato mantenuto grazie agli Squali Leopardo che è facile trovare qui addormentati nelle pozze sabbiose vicine alla barriera.

Gli Squali Leopardo sono tra i più aggraziati nuotatori che vi capiterà d’incontrare in mare. Hanno una pinna caudale a punta, facilmente riconoscibile, spesso lunga quanto il resto del corpo.

Può essere avvicinato, anche molto, specialmente se si sta riposando sul fondo sabbioso. Spostatevi lentamente e non abbiate paura, non è pericoloso. Se riterrà che siete troppo vicini si staccherà dal fondo e nuoterà via.

Il modo migliore per avvicinarsi è dal davanti o di lato, in modo da essere sempre nel suo campo visivo. Muovetevi lentamente, restando il più vicino possibile al fondo, e non passate mai sulla sua verticale perchè si sentirà in pericolo ed andrà via.

Sul fondo potrete avvistare qualche Razza a macchie blu, mentre in alto nuotano sempre alcuni Barracuda giganti. Con un pò di fortuna si possono anche incontrare branchi di Barracuda Chevron in caccia.

E’ un buon punto  per incontrare diverse specie di pesci Scorpione  e pesci Pietra di barriera, così come Gamberi, Seppie, Pesci Leone e Murene. Opportunità anche per la fotografia macro con cavallucci marini Tiger Tail e vari tipi di pesci ago, inclusi Jens Cleaner ed Harlequin Ghost .

Quest’immersione è a pochi minuti di navigazione dai siti di King Cruiser ed Anemone Reef, uno dei quali normalmente incluso nell’uscita giornaliera, così come Koh Doc Mai.

Lo Shark Point di Phuket è affrontabile da Subacquei di tutti i livelli, ma in alcuni periodi dell’anno vi si possono incontrare correnti e mare mosso.