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Golfo di Thailandia Immersioni in Thailandia

Golfo di Thailandia – Siti d’immersione

Gulf of Thailand Diving Sites - Diver and Turtle
Tartaruga e Subacqueo nel Golfo di Thailandia

Siti d’immersione nel Golfo di Thailandia – Brevi informazioni sui principali siti d’immersione nel Golfo di Thailandia.

Sail Rock

Questo sito è considerato in assoluto il migliore del Golfo di Tailandia, forse rivaleggiato, per il titolo, solo da Chumphon Pinnacle.

Sail Rock è un pinnacolo di granito, che emerge dal mare, da un fondale di 40 metri, a circa metà strada tra Koh Tao e Koh Phangan.

Non essendoci altre isole o pinnacoli nelle vicinanze, Sail Rock funge da magnete per i grandi banchi di pesce, così come rifugio per i pesci di barriera ed i piccoli crostacei. Il sito è esposto alle correnti, ma fortunatamente abbastanza grande per offrire sempre aree riparate.

L’attrazione principale dell’immersione è il Camino verticale, che inizia a circa 18 metri di profondità e si apre alla luce a 6 metri dalla superfice. Il Camino è normalmente pieno di pesci Vetro, mentre dalla sua uscita alla cima del pinnacolo è un continuo tappeto di Anemoni con i loro abitanti.

La roccia ha molte spaccature, crepacci e buche, piene di vita marina, con varie specie di Murene, Scorfani, Gamberetti e Nudibranchi. Sail Rock è uno dei più noti siti d’immersione, in Tailandia, per gli avvistamenti di Squali Balena, ed atri grandi squali.

Per i Subacquei più esperti c’è un secondo pinnacolo, a circa 50 metri dal sito, con la sommità a circa 15 metri di profondità. Essendo meno frequentato dai subacquei, i suoi coralli sono immacolati ed i piccoli crostacei più avvicinabili.

 

Chumpon Pinnacle

Assieme a Sail Rock questo sito è considerato il miglior punto d’immersione della costa Est della Tailandia.

Il pinnacolo ha la sommità a 12 metri di profondità, si erge da un fondale di 30 metri, ed è circondato da altre rocce più piccole. La sua base è ricoperta da Anemoni, con varie specie di pesci Pagliaccio, mentre grosse Cernie si nascondono nei buchi e nei crepacci della roccia. Il pinnacolo è un paradiso per i pesci di barriera e la micro-fauna marina, con Murene, pesci Istrice, pesci Pappagallo, pesci Leone, Scorfani e pesci Pietra, così come Gamberetti Pugile, Granchi e Ghiozzi.
Non dimenticate di sorvegliare il blu del mare aperto, per i grandi Barracuda, i Carangidi, gli Sgombri ed il maestoso Squalo Balena.

Koh Tao – Siti d’immersione

Hin Wong

Sull’angolo Nord-Est dell’isola di Koh Tao, si apre la baia di Hin Wong. La baia rappresenta un sito ideale per immersioni poco profonde ed è base, per il MV Giamani, quando in Koh Tao.

Con una massima profondità di 18 metri, questo sito d’immersione è un alternarsi di massi rocciosi e letti di corallo duro, frequentati da variopinti pesci Tordo, pesci Pappagallo e Balestra Pagliaccio. Il posto ideale per completare la giornata con un’immersione al tramonto od una notturna.

 

The Sattakut Wreck

Poco ad Est della costa di Koh Tao, in circa 30 metri d’acqua, giace il relitto del HTMS Sattakut, affondato nel 2011 per creare una barriera artificiale. A causa delle avverse condizioni meteo, l’affondamento non andò come previsto quindi, nell’Agosto del 2011, un gruppo di recupero lo spostò nella sua attuale posizione.

La barca, costruita nel 1944 ed appartenente alla Flotta Americana del Pacifico, era un mezzo da sbarco della fanteria Americana (LCI(M)-739), e prese parte alle principali battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1947 fu venduta alla Reale Marina Tailandese, dove restò in servizio sino al 2007. Fu poi ripulita e preparata per il suo utilizzo come barriera artificiale.

Con la chiglia che poggia sulla sabbia a 30 metri di profondità, il castello che arriva a 18 metri dalla superficie ed i suoi due cannoni ancora in posizione, questo mezzo lungo 48 metri e largo 7, rappresenta un’interessante immersione di livello avanzato.

Dal momento dell’affondamento ha attirato molti gruppi di pesci pelagici, quali Dentici, Fucilieri, Barracuda e Carangidi, così come Squali Chitarra e Grigi, senza trascurare l’usuale popolazione stanziale di pesci e piccoli crostacei di barriera.

 

White Rock

White Rock è un sito relativamente poco profondo, con i suoi 20 metri massimi, costituito da due grandi massi rocciosi, circondati da massi più piccoli, letti di corallo duro e pozze sabbiose dov’è facile trovare Razze dalle macchie blu.

Fate attenzione per i Serpenti di mare ad anelli, le residenti Tartarughe Imbricate ed i Balestra Titano, con i letti di corallo duro rifugio per pesci Angelo e Farfalla, e casa per piccole Murene dagli occhi bianchi.

 

Japanese Gardens

Questo semplice e bellissimo sito d’immersione è all’interno della pittoresca baia creata dalle tre piccole isole di Koh Nangyuan. Grazie alla sua profondità massima di 18 metri, e la media di 10, potrete effettuare lunghe immersioni nuotando sui letti di corallo duro, frequentati da pesci Lima e Carangidi, e popolati da pesci Gatto, Scatola, Istrice e Pappagallo. Fate anche attenzione ai particolarissimi movimenti ed alla livrea dei piccoli del Grugnitore Arlecchino.

Mango Bay

E’ una grande baia riparata e poco profonda, circondata da grandi massi di corallo duro e con il centro sabbioso punteggiato da letti di corallo corna di Cervo. Mentre i blocchi di corallo attraggono molti pesci di barriera quali Pappagallo, Farfalla e Tordi, il centro può riservare delle sorprese con i suoi tanti Paguri, Calamari e, se fortunati, Cavallucci marini. La sua massima profondità di soli 15 metri, rende questo sito ideale per immersioni pomeridiane o notturne.

Shark Island

Appena ad Est di Koh Tao c’è la piccola e disabitata Shark Island che, a causa della sua posizione, è toccata spesso da forti correnti. Questo può rendere l’immersione più difficile, ma ripaga le fatiche con una crescita più rigogliosa dei suoi coralli.

Sul lato Est dell’isola ci sono grandi massi rocciosi, ricoperti da Gorgonie e coralli Frusta, mentre a Sud, a circa 14 metri di profondità, c’è un fantastico giardino di corallo molle. Murene, pesci Palla, Istrice e Razze dalle macchie blu sono incontri comuni, così come tante altre specie di pesci di barriera, ma rivolgendo spesso l’attenzione al mare aperto potreste avere l’opportunità di vedere i tanti Squali ed i grandi pelagici che frequentano questo sito, non ultimo lo Squalo Balena.

South West Pinnacle

A circa 12 km a Sud-Ovest di Koh Tao c’è questo esposto sito d’immersione, formato da un largo pinnacolo, che partendo dal fondo sabbioso a 26 metri, arriva a 6 metri dalla superficie, circondato da altri cinque pinnacoli più bassi, che arrivano a 15 metri, a loro volta circondati da massi e rocce più piccole.

Le basi dei pinnacoli sono ricoperte da coralli variopinti, che a loro volta ospitano pesci Scatola, Scorfani e Razze dalle macchie blu, mentre le cime sono casa per Anemoni e per i loro pesci Pagliaccio di vari tipi. Lungo le pareti fate attenzione alle Murene, i pesci Istrice, i Gamberetti Arlecchino ed i Polpi che si nascondono numerosi nei buchi e nelle fenditure della roccia.

 

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Immersioni in Thailandia Isole Similan

West of Eden – Sito d’immersione alle Similan

Banner Fish and Spiky Coral at West of Eden, a Similan Islands Diving Site
Pesce Bandiera a West of Eden

Questo sito delle Isole Similan è sul lato Ovest dell’isola #7 (Koh Payu). Il suo nome ha due possibili origini. La prima, il fatto che sul lato Est dell’isola c’è un sito d’immersione, ora chiuso dall’Autorità del Parco Nazionale, chiamato East of Eden, grazie alla bellezza dei suoi coralli paragonati ai Giardini del Paradiso della novella di Milton “Il Paradiso Perduto”, divenuto poi il titolo della novella di Steinbeck. La seconda, che il nome derivi dai primi subacquei che lo esplorarono che, per la loro provenienza lo chiamarono West of Eden, poi col tempo e grazie al sito gemello sul lato Est, rinominato West of Eden. La parte Sud del sito d’immersione è nota come “roccia scricchiolante”, grazie ad un grosso masso granitico che si muove con la marea producendo un udibile rumore di scricchiolio.

Il sito d’immersione è costituito da due aree ben distinte. Quella a Sud si estende dall’ancoraggio alla punta Sud dell’isola. E’ un giardino di coralli duri, tra gli 8 ed i 12 metri di profondità, ricco di pesci da barriera, Platax nelle vicinanze dell’ancoraggio, branchi di pesci Pappagallo marroni che si alimentano continuamente, pesci Idolo Moresco e Bandiera che sorvegliano l’area e pesci Trombetta continuamente in caccia.

Quella a Nord ed Est dell’ancoraggio, formata da enormi massi granitici, con bellissimi coralli molli e Gorgonie intorno alle loro basi, a 20 – 30 metri di profondità, con le sommità dei massi coperte da giardini di corallo duro, mollo e cuoio. Fra i massi vi sono numerosi canali ove è facile trovare Nudibranchi, Gamberetti e Mantidi. Seguendo le rocce verso Nord si arriva ad un pianoro di coralli, a circa 29 metri, dove si possono incontrare Murene e pesci Rana.

Una cosa da conoscere, per questo sito, è il termoclino. Quantunque infatti l’acqua sia ad una temperatura media di 28 – 30°C, qui si sono trovati termoclini di anche 14°C. Questo è probabilmente il motivo per cui i coralli a profondità minori sono qui più sani e rigogliosi che in qualunque altra parte delle Isole Similan, soffrendo un riscaldamento inferiore dell’acqua durante i mesi estivi.

 

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Immersioni in Thailandia Isole Similan

Koh Tachai

The Beach at Koh Tachai Island
La spiaggia di Koh Tachai

Pinnacolo di Koh Tachai

Conosciuto anche con il nome Twin Peaks (sono infatti due Pinnacoli), questo sito è talmente ricco da poterci fare, come nel nostro caso, anche due immersioni. E’ a Sud dell’isola di Koh Tachai, che fa parte del Parco Nazionale delle Isole Similan .

Come detto è costituito da due Pinnacoli di cui il primo, meno profondo, è il più interessante. Parte a 12 metri di profondità ed arriva al fondo sabbioso a circa 20 metri, proseguendo poi fino ai 25. E’ principalmente un’enorme blocco roccioso, con in cima alcune rocce più piccole, circondato da massi di varie dimensioni. La maggior parte dei coralli è sul lato Nord del Pinnacolo ed in alcune spaccature sul centro dello stesso. Il sito è letteralmente coperto di micro-fauna marina, con Nudibranchi, pesci Fantasma, Granchi Corallo, serpenti di mare e Gamberetti, ma fate attenzione anche al blu visto che Barracuda, Carangidi, Mante ed anche lo Squalo Balena, visitano regolarmente questo sito.

Il secondo Pinnacolo è più profondo, con la sua cima a circa 18 metri. Qui avrete le migliori opportunità di incontrare lo Squalo Leopardo, Polpi e Tartarughe.

Koh Tachai Reef

In effetti ci sono ben tre barriere a Koh Tachai. Solitamente, condizioni meteo permettendo, ci immergiamo su quella a Nord-Est, che parte dall’estremità Nord della spiaggia ed arriva all’estremità Nord dell’isola. In caso di venti forti, invece, ci ripariamo immergendoci sulla barriera di Sud-Est, dalla punta Sud dell’isola all’inizio della spiaggia, od in quella ad Ovest, dalla zona tra le due piccole baie alla punta Nord dell’isola. In ogni caso la natura dei tre siti d’immersione è molto simile. Le barriere sono formate da blocchi di corallo duro e ciuffi sparsi sul fondo sabbioso, sino ad arrivare vicino alla punta Nord, dove si incontrano enormi blocchi granitici, simili a quelli che formano i Pinnacoli alla punta Sud. La profondità massima è di circa 20 metri. Se siete fortunati potrete incontrare lo Squalo Leopardo ed il Pinna Nera di barriera mentre, nelle pozze sabbiose tra i coralli, si nascondono le Razze di Kuhl. La scogliera è popolata da tutti i possibili pesci di barriera, Damigelle, pesci Pappagallo, Balestra, Dentici e Cernie, solo per nominarne alcuni.

Una raccomandazione alla cautela. Questo sito è spesso attraversato da forti correnti. Seguite le istruzioni della vostra guida e mantenete la calma, il sito è ricco di punti dove ripararsi dalla corrente durante l’immersione.

 

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Immersioni in Thailandia Isole Similan

Deep Six – Sito d’immersione alle Similan

Gorgonia - Diving Similan & Deep Six
Gorgonia a Deep Six

Questo sito d’immersione si trova all’estremità Nord dell’isola #7, ed il suo nome necessita quindi di una spiegazione. Quando le Isole Similan furono numerate, le attuali cinque e sei furono considerate un’unica isola, con l’odierna sette detta isola sei. Hin Pusar era allora Koh Pusar e numerata isola sette. In seguito una nuova legge fu introdotta in Tailandia affermando che un’isola, per essere ritenuta tale, dovesse possedere una vegetazione. A quel punto Koh Pusar non fu più un’isola, ma solo una roccia (Hin Pusar). Questo causò un problema, visto che in vecchio dialetto Malese “Similan” vuol dire “Nove”, e non vi erano più nove isole. Per risolvere il problema l’isola cinque, il cui centro viene sommerso durante l’alta marea, fu divisa in cinque e sei, e l’isola sei rinumerata sette. Per il sito d’immersione era comunque troppo tardi, il nome gli era già stato dato.

Il sito è un pinnacolo, a pochi metri dall’estremità Nord dell’isola, con la cima che affiora di poco in superfice, la base sul lato Nord a 30 metri di profondità e sul lato Sud a 12 metri. La parte centrale del sito d’immersione è costituita da un enorme masso granitico, con altri massi piò piccoli, ma sempre enormi, appoggiati sulla sua sommità, creando una rete di cunicoli ed attraversamenti. Altri grossi massi sono tutt’intorno alla base del pinnacolo, creando una serie di canali che sono l’abitat ideale per coralli, pesci Leone, Murene e Scorfani. Qui è anche possibile vedere Squali Pinna-Bianca di barriera, Carangidi e Tonni che vengono a cacciare tra le rocce, vista l’abbondanza di possibili prede.

La corrente deciderà la direzione da prendere verso il termine dell’immersione. Andando a Sud-Ovest si attraversa un pianoro di coralli duri e si arriva poi ad altri massi granitici, prima di giungere a West of Eden. Dirigendosi a Sud-Est si incontrano terrazze di coralli Corna d’Alce che terminano in una baia sabbiosa. Fra i coralli si nascondono molte specie di piccoli pesci di barriera, mentre nella sabbia si possono trovare Sogliole e Gronghi.

 

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Immersioni in Thailandia Isole Similan

Anita’s Reef – Sito d’immaersione alle Similan

Gorgonia Fan at Anitas Reef, a Similan Diving Site
Gorgonia

Posto sul lato Orintale delle Isole Similan Nr. 5 & 6 (Koh Ha & Koh Hok), si estende sino all’estremità Sud della 5.

Qusta barriera è formata da un banco sabbioso che inizia a 5 metri di profondità e si inabissa lentamente fino a circa 30 metri fuori nel blu. Il fondo è punteggiato da formazioni coralline e rocce lungo tutto il lato Occidentale del sito, con una varietà di coralli duri, molli e grandi Gorgonie. I coralli sono rifugio per pesci Pagliaccio, pesci Angelo, Farfalla e Damigelle, che a loro volta attraggono banchi di Fucilieri e Dentici. Spesso si incontrano anche gruppi di Barracuda, così come piccoli Tonni e Carangidi. Attenzione ai tanti Polpi che si nascondono nei buchi tra i coralli.

La sabbia, tra le formazioni coralline, è popolata da Gronghi, Pesci Ago e Razze a macchie blu.

All’estremità Sud del sito, si incontra un torrione corallino che dai 20 metri di profondità sale fino ai 12 metri, rifugio di micro fauna marina quale Nudibranchi, Gamberetti, Granchi Orango e Porcellana. Grazie a questa ricchezza di vita, il pinnacolo è stato chiamato “Hin Muan Deaw”, che tradotto vuol dire “intero rullino”, per significare l’enorme varietà di scatti fotografici a disposizione. Con l’attuale tecnologia forse andrebbe rinominato “pinnacolo 16 gigabyte”.

A Sud del Hin Muan Deaw il banco sabbioso termina in un gruppo di enormi massi rocciosi, dimora per vari tipi di Murene, pesci Napoleone e spesso Tartarughe.

 

 

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Hin Muang – Sito d’immersione

Hin Muang Diving Site Highlight - Whale Shark with Trevally
Squalo Balena & Carangidi

Hin Muang è a settanta miglia a Sud-Est di Phuket, ed è il sito favorito da molti degli Istruttori e Guide Subacquee di Phuket. Nei suoi giorni migliori è semplicemente fantastico, sia nella sua profonda parete verticale a Sud che nel pianoro degradante ad Est.

  • Massima profondità: 70mt
  • Livello di difficoltà: Da Open water in su.
  • Visibilità: 20 – 30mt
  • Corrente: Da debole a forte.
  • Un’immersione da non perdere!

 

Il primo pinnacolo arriva a circa 8 metri dalla superficie e sprofonda poi fino ai 70 metri. Molti Subacquei hanno visto qui la loro prima Manta od il primo Squalo Balena, attratti dalla profonda parete verticale e dalle acque ricche di Plancton.

Il paesaggio ha colori bellissimi, ricco di coralli molli, rossi e purpurei, dai quali in effetti deriva il suo nome (Purple Rock in Inglese). L’attrazione principale sono i due grandi pinnacoli, da godere pienamente con un’immersione ad 8, sempre con un occhio al  mare aperto per non perdere il passaggio dei grandi pelagici.

Il sito è molto grande, lungo più di 200 metri, e molto profondo. Si raccomanda quindi di tenere continuamente sotto controllo profondità ed aria per un’immersione sempre in sicurezza.

Hin Muang è una cresta totalmente sommersa, connessa ad Hin Daeng da un crinale di 500 metri. Inutile pensare di poterlo seguire, con i suoi 70 metri di profondità, se non disponendo di un piccolo sottomarino.

Anche qui, come ad Hin Daeng, abbondano i predatori, con grandi  Rainbow Runners in caccia assieme ai Carangidi. Gli attacchi ai piccoli pesci di barriera sono fulminei e non lasciano scampo.

La quantità della fauna marina per macro fotografia è qui incredibile, con Pesci-Ago, Gobidi, Gamberetti e Granchi, tutti nascosti nelle spaccature della roccia o dietro le grandi Gorgonie.

L’unico neo di questo sito è che non vi è mai tempo a sufficienza per visitarlo tutto, quindi meglio pianificare qui almeno due immersioni. Nel farlo attenzione alla minima profondità di 8 metri ed alle correnti a volte forti.

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Immersioni in Thailandia Isole del Sud

Hin Daeng – Paradiso Subacqueo

Manta Ray
Manta a Hin Daeng

Hin Daeng, Paradiso Subacqueo – Hin Daeng è a poche centinaia di metri a Sud di Hin Muang. E’ un pinnacolo di roccia calcare che emerge dal mare di uno o due metri, a seconda della marea.

  • Massima profondità: 60mt
  • Livello di difficoltà:  Da Open water in su.
  • Visibilità:  20/40 metri
  • Corrente:  Nulla – Forte.
  • Stagione: Da Ottobre a Giugno
  • Immersione assolutamente da fare!

 

Questo sito d’immersione rivaleggia in bellezza e ricchezza di fauna, con il vicino Hin Muang, dal quale in effetti non si differenzia se non per la diversa tipologia del fondo marino.

Da un lato si trova una parete quasi vertivale, ricca di Gorgonie e rossi coralli molli, con il fondo che declina dolcemente verso il blu. Esplorandola non dimenticate di guardare ogni tanto verso il mare aperto per non perdere qualcuno dei grossi pelagici che spesso frequentano queste acque.

Altra peculiarità di questo sito sono i grandi blocchi rocciosi che creano canali e passaggi sommersi da attraversare. La parte bassa del fondale è a circa 15 metri, per poi sprofondare nel blu.

Qui potete trovare pesci Balestra Gola Rossa e Clown che popolano quest’area. C’è una cima d’attracco, che i Subacquei possono usare per la discesa e la risalita, sempre circondati dai curiosi branchi di Platax, facili da far avvicinare con il semplice strofinare di due dita.

L’intera roccia è ricoperta da un manto di corallo rosso, da cui prende nome il sito, Hin Deang (Red Rock), ed è rifugio di piccoli glass fish  che attraggono branchi di Carangidi in caccia.

E’ possibile fermarsi in una zona calma e riparata e godersi lo spettacolo dei Carangidi e delle loro strategie d’attacco. Vi sono poi grandi branchi di Barracuda e qualche Barracuda Maggiore che sorvegliano l’area e sembrano incuriositi dalle bolle emesse dai Subacquei.

Vivono qui diverse Murene, inclusa la Honeycomb e la Zebra, altrove difficili da trovare, ed in effetti la grande varietà di macro fauna marina incontrabile a Hin Daeng è unica in quest’area, con alcune specie visibili solo qui.

Il Gamberetto Arlecchino non è facilmente avvistabile, ma le tante stelle marine con solo quattro gambe testimoniano della sua presenza.

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Immersioni in Thailandia Isole del Sud

Isole Koh Haa

Koh Haa Yai
Isola di Koh Haa Yai

Isole Koh Haa – Il nome Tailandese dell’isola deriva dal gruppo di cui fa parte, Koh Haa (letteralmente cinque isole), delle quali è la più grande (Yai – grande o larga). Il nome Inglese deriva invece dalle due grandi grotte che formano principalmente il sito.

Koh Haa Yai (La Cattedrale)

L’immersione inizia sulla parete degradante dell’isola, sopra-corrente rispetto alle grotte, visitando per un po’ i giardini di corallo duro, prima di arrivare al pianoro all’imboccatura delle grotte, a circa 14 metri di profondità. Qui ci sono un paio d’interessanti attraversamenti. Delle due grotte, quella più ad Est è la più profonda, addentrandosi nella roccia per circa 15 metri e terminando in un piccolo passaggio, ingresso di uno stretto sistema di grotte interne. Queste è meglio lasciarle a Subacquei Speleologhi esperti!

La grotta più ad Ovest è molto più piccola, con la sua profondità di soli 4 metri, ma anch’essa, come la prima è molto larga, quasi 10 metri, con il bordo superiore che affiora durante la bassa marea. Sui cinque metri di profondità c’è un buco che collega le due grotte fra loro. Ad Ovest di queste due grotte ve ne è una terza, con il soffitto molto più basso ed un fondo sabbioso che intorbidisce l’acqua al minimo movimento.

 

Koh Haa Nua (La Ciminiera)

E’ la più a Nord di questo gruppo di isole, da qui il nome. La Ciminiera è l’attrazione principale di questo sito. Parte da un crepaccio a 14 metri di profondità, sulla base dell’isola, cha sale quasi verticalmente fino ai 5 metri di profondità, dove si apre con un passaggio circolare nel corallo duro. La Ciminiera si biforca, a circa 8 metri, portando in una grotta con due aperture verso il mare aperto. Prima di arrivare alla Ciminiera, spendete del tempo sul pianoro degradante di corallo duro, ricco di Anemoni e pesci Pagliaccio, trapiantati qui grazie ad un progetto di ricerca universitaria. All’ingresso della Ciminiera, c’è una grande roccia con un attraversamento. Sulla sabbia a Sud di questa roccia c’è un lussureggiante giardino di corallo molle, con alcuni esemplari che superano il metro in altezza.

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Immersioni in Thailandia Isole Phi Phi

Phi Phi – Siti d’immersione

Phi Phi Islands - All about Phi Phi Diving Sites
Isole Phi Phi

Immersioni a Phi Phi –  Colona Liveaboards – Le sei isole che costituiscono il Gruppo delle Phi Phi devono essere viste per crederci. Molti sognano e fantasticano di splendide spiagge e posti idilliaci da visitare, specialmente nei freddi e grigi giorni invernali quando si vorrebbe essere altrove. Phi Phi è quel posto!

Siti d’immersione a Phi Phi

  • Koh Bida Nok
  • Koh Bida Nai
  • Palong Wall, aka Coral Garden

Le Phi Phi sono, senza alcun dubbio, isole di Paradiso. Costituite da pareti verticali di roccia granitica, coperte da fitta vegetazione tropicale e con piccole spiagge bianche  nelle insenature.

Ognuno puo trovarvi il proprio piccolo angolo di paradiso. E’ un posto dove finalmente vivere e sicuramente lasciarci una piccola parte di cuore.

Phi Phi, balzò alla ribalta nel 2000  all’uscita del film The Beach, con Leonardo Di Caprio e Robert Carlyle. Il film fu girato in diverse parti della Thailandia, ma principalmente nell’idilliaco set naturale delle Isole Phi Phi e Maya Bay.

Il film trattava di giovani viaggiatori, droga e sesso in Thailandia, e fu molto contestato alla sua uscita. Molti politici locali protestarono e chiesero che il film non fosse proiettato, ritenendo che offrisse un’immagine distorta ed offensiva  della Thailandia.

Vi furono anche azioni legali contro la Fox Movies, da parte di gruppi di Ecologisti locali, per come era stata utilizzata e lasciata Maya Bay durante e dopo le riprese.

Gli Ecologisti affermarono che l’ambiente era stato distrutto durante le riprese e che non avrebbe più recuperato il suo fascino naturale. La stessa Fox stanziò dei fondi per ricostruire la spiaggia e riportarla al suo stato originario.

Tutto questo ed il successo del film, attrassero immediatamente i viaggiatori più giovani, che conobbero la Thailandia in lungo e largo con tutto quello che questo Paese ha da offrire.

Se il film fece poca pubblicità a questo piccolo gruppo di Isole nel sud della Thailandia, ben maggiore fu l’impatto di quanto accadde nel 2004. Phi Phi divenne immediatamente famosa, al livello mondiale, ma per un tragico evento. Lo Tsunami che sconvolse le coste e decimò molti Paesi dell’Oceano Indiano, passerà alla storia come il peggior disastro naturale degli ultimi decenni.

La piccola Isola di Phi Phi fu colpita quel giorno da onde gigantesche che lasciarono morte e distruzione dietro di loro. I sopravvissuti, che ancora vivono e lavorano a Phi Phi, hanno comunque fatto del loro meglio per ricostruire quanto distrutto e risollevare la situazione dell’Isola.

Oggi non riconoscereste l’Isola nelle immagini di quei giorni del 2004. Venite a vedere quanto Phi Phi può ancora offrire ai turisti di tutte l’età e cercate quel vostro piccolo pezzo di Paradiso che qui vi attende.

I nomi delle Isole sono: Bamboo, Mosquito, Bida Nai, Bida Nok, Phi Phi Leh e la principale Phi Phi Don. Phi Phi Don è la più grande del Gruppo e la sola abitata. Vi si trovano Alberghi, Ristoranti, Discoteche, Bar, Negozi, Internet, Massaggi e naturalmente Subacquea.

Sono diciannove i principali punti d’immersione a Phi Phi, per lo più intorno a Phi Phi Leh, ed offrono immersioni fantastiche per i Subacquei di tutti i livelli.

Programma Uscite Giornaliere a Phuket.

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Immersioni in Thailandia Isola di Phuket

Isole Racha – Siti d’immersione

Lion Fish at Racha Island
Pesce Leone a Racha Island

Isole Racha

Koh Racha Yai – Siti d’immersione

L’isola di Racha Yai è a circa un’ora e mezza di navigazione a Sud di Phuket, ed offre buoni punti d’immersione, riparati per tutto l’anno, e per tutti i livelli di Subacquei, dai principianti agli esperti.

Sulla costa Ovest c’è Batok Bay (anche nota come Bungalow Bay), una larga baia chiusa a Nord e Sud da barriere rocciose, e con al centro distese di coralli ricchi di micro-fauna di barriera.

A Nord dell’isola c’è Siam Bay, con la su lunga barriera che taglia l’intera baia ed appena più all’esterno, a circa 20 metri di profondità, si trovano alcune statue sommese, incluse due di elefanti a grandezza naturale.

La costa Est è la migliore per le immersioni, con un numero di siti come Ter, Lha e Konkare Bays. Ci sono quattro piccoli relitti, fra i 18 e i 30 metri di profondità, numerosi pianori degradanti di corallo e baie poco profonde ricche di corallo molle e letti di corallo duro. Qui si incontrano grandi gruppi di Dentici, Fucilieri ed a vote di piccoli Barracuda, assieme agli onnipresenti pesci di barriera ed i numerosi pesci Balestra Titano. Polpi, Seppie e Tartarughe sono qui sempre presenti.

 

Koh Racha Noi – Siti d’immersione

Racha Noi è la più piccola delle due Isole di Racha, ad circa 50 minuti di navigazione dalla sua sorella maggiore, Racha Yai. I fondali sono più profondi e le immersioni adatte a subacquei più esperti.

Racha Noi è molto più selvaggia e disabitata, con pochi approdi per scendere a terra e nessun resort.

La zona è molto conosciuta, ma comunque frequentata principalmente da Barche private e qualche Barca da Crociera. Raramente è raggiunta dalle Barche Giornaliere, causa la distanza ed il mare a volte agitato.

Quest’isola è costituita in realtà da due isole granitiche, separate da pochi metri di mare. Le coste Est ed Ovest offrono ripari, a seconda delle necessità, e le loro baie sono ricoperte da barriere coralline e grandi massi rocciosi che creano passaggi ed attraversamenti riparati, rifugio per una grande varietà di creature marine.

In acuni periodi dell’anno si possono chiaramente vedere Pesci-Vela saltare fuori dall’acqua e non è raro incontrarvi le Balene. Racha Noi è l’ultimo punto della piattaforma sommersa di Phuket, prima delle profondità del Mare delle Andamane. Usuale quindi incontrarvi tutti i grandi pelagici, inclusi Tonni, Barracuda, Carangidi, Mante e Squali di barriera Grigi, Pinna Bianca e Pinna Nera.

Ci sono diversi siti d’immersione a Racha Noi, inclusi:

Racha Noi North Point: la baia a Nord, proprio alla punta dell’isola, presenta un pinnacolo sommerso ed è un eccellente sito per immersioni multi-livello, con Squali Leopardo e Trigoni.

Racha Noi South Tip: eccezionale punto d’immersione con enormi massi rocciosi, forti correnti e grandi pesci pelagici.

Banana Bay: offre l’immersione più facile, con un fondale che degrada gentilmente ed una varietà di coralli duri e pesce di barriera.

Marita’s Reef: (dal nome di un Subacqueo locale) è sul lato Sud-Ovest dell’isola, con stupende formazioni coralline da esplorare. Più a Sud si può visitare il relitto di un piccolo peschereccio in legno, ma con molta attenzione alle correnti.